La juventus piega anche una coriacea Roma grazie ad una perla di Higuain, sempre decisivo; ora i bianconeri guidano a +7 e sono campioni di inverno con due giornate di anticipo, il campionato potrebbe finire qui (come ampiamente previsto)...
Il campionato vede il monologo juventino aggiungere un altro strepitoso assolo e grazie alla rete gioiello del pipita archivia non senza sofferenza anche la pratica roma; Spalletti ci ha provato e per alcuni tratti i giallorossi non hanno nemmeno sfigurato, anzi, ma la legge del più forte è stata applicata ancora una volta; troppo netto il divario tecnico fisico tra la juventus e le squadre rivali; infatti nonostante tutti gli infortuni, una difesa reinventata e un Dybala ancora con i cerotti, la juventus sta scavando un solco incolmabile tra se e le avversarie; i punti di distacco sono già sette ed il fatto di essere campioni di inverno ancora in ... autunno, la dice lunga sulla qualità della squadra bianconera (o sulla scarsezza delle avversarie, che se ben guardiamo è l'altra faccia della medaglia); in Italia non c'è avversario in grado di contrastare degnamente i bianconeri, almeno fino ad ora; la squadra di Allegri nonostante qualche scivolone non gradito, sta rispettando i programmi e non si intravede motivo per impedire la conquista del 6 scudetto consecutivo, evento che non si è mai visto alle nostre latidudini e che fa tanto blocco sovietico, dove le varie lokomotiv, spartak , dinamo si concedevano lunghi periodi di vittorie simili. Eppure la juventus dà l'impressione di non giocare benissimo ed anche con la roma lo spettacolo è stato invero modesto, ma il gol del pipita vale da solo il prezzo del biglietto.
I cronisti sono disperati perchè un campionato chiuso a dicembre mal si concilia con abbonamenti e vendite, e la frustrazione cresce se si pensa che il divario è destinato a crescere anzichè diminuire. stante la enorme differenza tra gli introiti dei bianconeri e tutte le altre; solo l'ingresso di investitori forti potrà colmare lo squilibrio, ma sarà un processo lento e dall'esito tutt'altro che scontato; complimenti alla società juventus per aver lavorato in modo impeccabile a livello dirigenziale.
Dal punto di vista tecnico, la giornata è all'insegna del napoli che da un mesetto sta davvero incantando, travolgendo di goleada tutte le squadre affrontate, con un gioco che attualmente non ha uguali e che pone il napoli come avversario chei l real madrid fresco campione del mondo farà bene a non sottovalutare; sugli scudi il centravanti belga Mertens che contro il torino ha sciorinato calcio di una altro pianeta con una quadripletta che solo i grandissimi riescono a fare ed un gol in pallonetto che a molti avrà ricordato quello che fece sua maestà Maradona.
Sarri fa muovere la sua squadra con automatismi da orologio svizzero, ed è molto significativo che la sua squadra abbia il miglior attacco del campionato nonostante non ci sia più Higuain, e l'infortunio di Milik, ovvero il centravanti titolare; se guardiamo i freddi numeri la squadra Sarri ha numeri da grande squadra, e come detto non è vittima sacrificale in champions.
L'atalanta pareggia tra le polemiche a San Siro ed il milan recrimina amaro per il gioco duro, mentre l'inter si riavvicina ai piani nobili grazie alla rete di Candreva e nonostante Perisic abbia sbagliato tutto lo sbagliabile e anche oltre; la mano di Pioli comincia ad intravedersi...
In coda il palermo vive una serata magica in quel di genova e sotto di 3-1 ribalta il risultato e vince 3-4; l'impresa consente di lasciare lo scomodo ultimo posto ad un pescara in crisi, ora spazio alla supercoppa italiana giocata a Doha tra juve e milan e al turno infrasettimanale prima del panettone...