Il campionato è finalmente ai nastri di partenza. e non vediamo l'ora di vedere chi scatterà per primo!
La Juventus, dopo sei anni di dominio assoluto, ha avuto un'estate piuttosto complicata, con la traumatica cessione di Bonucci non ancora metabolizzata ed un pre-campionato che non si è discostato molto dalla disastrosa finale di Cardiff;
l'impressione, piuttosto netta, e che Allegri si trovi a dover gestire un difficile periodo di transizione, con uno spogliatoio che comincia a mostrare segni di logorio e manifestare segnali di insofferenza; sostituire Bonucci implica anche ripensare nel profondo schemi e equilibri affinati negli anni e tutto questo non può per forza di cose avvenire in tempi rapidi.
La sconfitta supercoppa con la Lazio ha evidenziato grosse difficoltà, ma ha anche nuovamente mostrato una personalità che è stata l'arma vincente in questi anni; indubbiamente sei scudetti consecutivi sono una garanzia di gruppo vincente e una grande dimostrazione di potenza, ma inevitabilmente presentano il conto in termini di usura e appagamento; personalmente NON considero la Juventus la favorita alla vittoria finale.
La mia favorita per la vittoria è il Napoli e vi dico perché:
- Ha il miglior gioco in Italia
- Ha confermato in toto la rosa, con giocatori giusti nei posti giusti che hanno metabolizzato appieno la filosofia di Sarri, acquisendone mentalità e schemi
- È una squadra che ha preso piena coscienza della propria forza vincendo complessi di inferiorità derivati dal troppo tempo atteso per vincere; se gli infortuni e coppe non falcidieranno la rosa, la squadra napoletana aveva tutte le carte in regola conquistare il titolo.
La Roma ha perduto due big come Salah e Rudiger che hanno portato ben 80 milioni in cassa ma hanno depauperato il tasso tecnico della squadra, alle prese anche con una difficile transizione tecnica da Spalletti a di Francesco che per forza di cose non potrà essere indolore, anche se la rosa continua a essere di tutto rispetto; se la piazza gli consentirà di lavorare di Francesco potrà fare grandi cose poiché è un tecnico molto preparato.
Le due milanesi completano il quadro delle cinque pretendenti al titolo, ma per forza di cose mi sembrano un gradino sotto alle prime tre; il Milan ha comprato molto (troppo?), e Montella si ritrova per le mani un organico di prim'ordine, resta però da capire se riuscirà nell'amalgamare le tante personalità di spicco e farne una squadra; particolarmente azzeccati secondo me gli acquisti di Rodriguez e Silva,ma va testato lo stesso Montella nel sapere gestire la pressione che un mercato importante determina in termini di aspettative di società e tifosi.
Da verificare anche l'intriigante Inter di Spalletti, probabilmente la squadra che ha mostrato i progressi migliori durante la fase di pre-campionato; ottimi gli acquisti di Skrinjar e Borca Valero che potrebbe essere il tassello che mancava in un centrocampo orfano di fosforo dalla partenza Sneijder; da scoprire Dalbert , ma la competenza di Sabatini è leggendaria così come la sua capacità di scovare talenti.
Le possibili sorprese del campionato a mio avviso saranno Lazio e Torino; la Lazio si è presentata con il botto vincendo la supercoppa con la Juventus, nonostante le perdite di Biglia e Keita, gravi dal punto di vista tecnico ma ottimamente surrogate da un impianto dii gioco che Inzaghi sta plasmando con capacità e pragmatismo; il tecnico, arrivato quasi per caso l'anno scorso per i capriccis di Bilesa, giorno dopo giorno si è meritatamente conquistata una conferma e una credibilità che lo rendono probabilmente il tecnico più promettente; il gioco della Lazio è piacevole e redditizio, con una rosa il cui valore è cresciuto per la felicità di Lotito, notoriamente attento ai soldi, e di cui va dato merito anche a Tare, direttore sportivo serio e preparato. Il Torino, se non cederà Belotti, può essere la grande sorpresa del campionato, perché ha una rosa valida un tecnico preparato e una proprietà solida, questi tre ingredienti generalmente portano vittorie.
Buon campionato a tutti!