L'inghilterra messa ko dall'islanda saluta euro 2016

Oramai è una vera e propria sindrome: la nazionale inglese, sulla carta sempre una buonissima squadra, fallisce sistematicamente ogni competizione internazionale; e il brexit non c'entra...

L'eliminazione contro l'islanda è solo l'ultimo dolorosissimo epilogo; la nazione con il campionato di calcio più seguito al mondo, fallisce miseramente per l'ennesima volta in campo internazionale e a metterci la faccia è il gentleman Hodgson che saluta la compagnia addossandosi colpe non sue.

Una nazionale che dopo un girone di qualificazione perfetto incappa nei boscaioli nordici e ci rimette le piume è indice di un malessere profondo, di un movimento calcistico in crisi amplificato dal cammino del Galles, certamente squadra dal pedigree decisamente più scarso; eppure con una squadra con kane, Vardy, Sturridge e Rooney si doveva oggettivamente fare di più...

L'inghilterra continua ad essere prigioniera di una grandezza che probabilmente non ha mai avuto, a dispetto della supponenza; i nomi non bastano e l'atletismo non serve se è fine a se stesso; il modulo è poi sempre lo stesso un 4-4-2 che conoscono tutti e i giocatori sono arrivati spremuti come limoni dopo una stagione massacrante... Nè i giovani potevano fare miracoli, ma certamente era lecito vedere l'inghilterra tra le prime 8, e il problema della nazionale inglese è spesso di concentrazione ed approccio.

Non sarà facile rialzarsi dopo la disfatta islandese... ci riuscirà Wenger, dato per probabile nuovo ct?