Alla fine tutti i nodi vengono al pettine... L'italia fallisce le qualificazioni e il mondiale in Russia lo vedrà alla TV; in tutta la storia azzurra era accaduto solo un'altra volta, nel 58 e questo dice già tutto...
Putroppo sono stato triste profeta e come temevo l'Italia fallisce mestamente le qualificazioni mondiali e lo fa nel modo peggiore, senza idee, ruminando calcio con comprimari di basso lignaggio ingiustamente incensati da una stampa sportiva che racconta geste epiche inesistenti di un campionato mediocre assolutamente non a livello dei migliori.
Gigi Buffon chiude nel modo peggiore la sua esperienza in nazionale e con lui abbandona la "vecchia guardia" De Rossi e Barzagli e forse Chiellini; il fallimento è prima di tutto di un'intera generazione di calciatori che non ha saputo dare continuità alla vittoria del 2006, ma lì avevamo talenti assoluti (Totti, Del Piero, Pirlo) che in questa nazionale non ci sono e si è visto...
Una nazionale che prende 4 gol dalla spagna, pareggia con la macedonia e vince con un gol di scarto con l'albania non può andare al mondiale, ed infatti ci andranno gli svedesi, onesti randellatori senza un briciolo di inventiva ma combattenti ed organizzati a dispetto di un bagaglio tecnico non di prim'ordine.
Arrivare alla partita decisiva e presentarsi con Parolo a centrocampo, con Jorginho alla sua prima partita da titolare o Gabbiadini alla seconda partita da titolare non sono certo mosse che denotano acume tattico...
Il fallimento è tecnico perchè Ventura è un onesto comprimario che però non ha vinto nulla in carriera, e qualcosa vorrà pur dire, ma lo è soprattutto dirigenziale con personaggi Tavecchio in primis, assolutamente inadeguati; il calcio è cambiato e loro continuano a non capirlo, e qualche risposta alla nazione la si dovrà pur dare.
Vedere San Siro pieno e poi vedere lo spettacolo che è andato in scna con relativo psico-dramma finale è la riprova che i tifosi sono la parte migliore di tutto il carrozzone.
Da questa Waterloo bisogna ripartire e creare qualcosa di nuovo in modo simile a quanto fatto dal Belgio che ora si ritrova una nidiata di campioni, ma per favore smettiamola di dire che i nostri lo siano; vedere la pochezza tecnica di Parolo o i limiti caratteriali di Gabbiadini sono lo spot di un suicidio tecnico annunciato.
Che si sarebbe andati alla spareggio lo si sapeva probabilmente dal sorteggio, ma tutti hanno fatto finta di niente, sicuri di una superiorità che non c'era; l'Italia dopo la vittoria del 2006 è uscita due volte al primo turno dei mondiali e al terzo tentativo neanche ci andrà significa che il trend non è in crescita, anzi...
Noi continuiamo a vedere il nostro fantastico campionato pieno di (presunti) fuoriclasse... Quelli veri vanno in Russia...