Il campionato mette in evidenza 3 squadre: napoli, inter, juventus; saranno loro, con tutta probabilità, a giocarsi il titolo...
In un campionato bellissimo ancorchè di livello tecnico medio-basso, 3 squadre si stanno elevando a protagoniste; il napoli, l'inter, la juventus e tutte e 3 per diversi motivi hanno i requisiti per poter vincere; analizziamo in dettaglio le protagoniste.
Napoli
Il napoli vince di misura e su rigore sull'udinese del neo allenatore Oddo; non è stato un napoli travolgente e da qualche settimana i partenopei non sono più la spettacolare macchina da guerra ammirata da tutti; avere vinto consente di mantenere il primo posto e presentarsi al big-match con la juve in posizione di forza; dovesse vincere con i bianconeri, la squadra di Sarri farebbe un grosso passo avanti verso il titolo, perchè caccerebbe la juve a 6 punti, distanza già più "tranquilla"; viceversa se dovesse perdere, sarebbe un duro colpo perchè consentirebbe alla juve di avvicnarsi in corsia di sorpasso. Sarri deve essere bravo a gestire uomini e forze almeno fino al verdetto Champions che consentirà di definire meglio il perimetro della competizione; le partite cominciano ad essere molte e i titolarissimi a ben guardare sono sempre quelli e hanno bisogno di rifiatare ogni tanto...
Inter
L'inter si è regalata una notte da capolista solitaria, perchè vincendo sabato contro il cagliari ha potuto issarsi al comando almeno per una notte; la partita di cagliari non è stata semplice e per almeno 1/2 l'inter ha patito maledettamente le ripartenze cagliaritane e solo un Handanovic in versione saracinesca ha potuto evitare lo svantaggio, prima che il "cobra" Icardi "mordesse" la partita con una doppietta che aprisse e chiudesse la partita. L'inter è veramente di acciaio: raramente domina gli avversari anzi spesso subisce gli attacchi chiudendosi a riccio e barcollando, ma appena ne ha l'occasione colpisce con precisione chirurgica; Spalletti ha forgiato una squadra che sta battendo ogni record di rendimento, davvero niente male per il tecnico di Certaldo; l'inter del terzetto di testa è quella che sembra capitata lì per caso, ma non ci stupiremmo se alla fine vincesse proprio lei, perchè il non giocare le coppe è indubbiamente un vantaggio e perchè in molti vedono delle analogie con la prima juve di Conte che si laureò campione in modo simile.
Juve
La juve regola con un perentorio 3-0 un crotone troppo inferiore tecnicamente per apporre resistenza, anche se ha resistito un tempo agli attacchi bianconeri, in gol con due difensori (De Sciglio e Benatia) e con il "cattivo" Mandzukic; Allegri è un tecnico scaltro e di sicuro starà pensando dei correttivi in corsa che consentano di riascquistare l'equilibrio degli anni scorsi, impresa non facile per la perdita di Bonucci e per l'anagrafe che non consente sconti ai pilastri Buffon, Chiellini e Barzagli. Lo scontro di venerdì è l'occasione per tornare dominatrice, ma per la vecchia signora non sarà facile; trovare stimoli dopo 6 scudetti consecutivi, non è impresa semplice neanche per i super eroi bianconeri.
Roma - Lazio
Le romane perdono entrambe un'occasione per avvicinarsi al vertice, perchè entrambe vengono raggiunte in rimonta e su rigore; ogni tanto De Rossi perde la brocca e la manata in area costa il rosso, il rigore e il pareggio; decisamente troppo per un giocatore esperto come Daniele. La roma dopo aver vinto il derby ha perso con l'atletico Madrid e pareggiato con il genoa, decisamente non un ruolino travolgente.
La lazio viene riacciuffata a tempo scaduto e il rigore non è stato gradito da Inzaghi che ha visto vanificare i 3 punti all'ultimo secondo. L'impressione è che il 4 posto sarà un intrigantre e lunghissimo duello.
Milan
Il milan dopo il trionfo in Europa League torna quello grigio del campionato e da l'addio a Montella; anche qui come con la nazionale, siamo stati facili profeti; l'aeroplanino paga una realtà sconfortante e colpe non sue: la società sbanda in campo e fuori e un mercato da 250 milioni per trovarsi a -16 (!) dall'inter è decisamente o un mercato fallimentare o una guida tecnica deficitaria , o più realisticamente, tutte e due le cose: Kalinic e Biglia sono l'emblema del fallimento che rischia di costare carissimo ai dirigenti rossoneri. Il pareggio con il torino è un risultato ineccepibile, anche se il milan ha tentato di vincere con impegno. Vendetta tremenda vendetta di Mihajlovic, ex tecnico rossonero; ora i rossoneri provano con "ringhio" Gattuso; in bocca al lupo...
Samp
I sonori 3 ceffoni presi dal Bologna possono paradossalmente fare bene ai blucerchiati doriani, perchè serve a riascquistare un po' di umiltà dopo il trionfo sulla juve. Giampaolo avrà sicuramente preso nota di quello che non è andato contro la squadra di Donadoni che in casa ha fermato anche l'inter; la samp può legittimanete ambire ad un posto in Europa, ma la concorrenza sarà feroce...
Buon campionato a tutti !