Terremoto in vetta: l'inter crolla in casa e napoli e juve sfruttano al meglio l'occasione per restaurare una classifica più rispettosa delle forze in campo.
L'effetto panettone è quella serie di risultati un po' anomali che si verificano in prossimità delle feste natalizie; questa giornata di campionato colpisce in modo evidente soprattutto le due milanesi che incassano due brucianti sconfitte, entrambe con 3 gol sujl groppone; la sconfitta interna con l'udinese costa cara ai nerazzurri che perdono la testa della classifica e si ritrovano addirittura al terzo posto scavalcati sia dal napoli, vincente in modo netto a Torino tornando a mostrare un gioco bello e efficace, e la juve che asfalta il bologna con la potenza di un panzer, nonostante la misteriosa assenza di Dybala alle prese con una evidente involuzione.
Inter solo un incidente di percorso?
La prima sconfitta doveva pur arrivare, ma è giunta nel modo peggiore, con una squadra che non avrebbe meritato di perdere per le occasioni create ma che lo ha fatto grazie ad un'udinese ordinata e quasi perfetta rigenerata dalla cura Oddo; l'inter ha pagato un appannamento fisico apparso piuttosto netto, la giornata no di Perisic e soprattutto la sciagurata prestazione di Santon colpevole di 2 gol (palla persa in uscita dall'area nel primo e rigore causato nel secondo) che ripropone l'annoso problema del terzino; Spalletti fino a qui ha fatto miracoli e neanche il più sfegatato dei tifosi poteva immaginare un'inter cos' protagonista ma il divario con napoli e juve è un dato oggettivo e il tecnico comincia a pressare la dirigenza per provvedere a colmare le lacune; non verra accontato... Con l'udinese a dire il vero l'inter ha anche reagito e per buoni 20 minuti si è giocato ad una porta sola, ma il crollo del secondo tempo ha fatto riemergere vecchi difetti di caratteri che avevamo dimenticato e che puntualmente riemergono quando le gambe non girano a dovere.
Napoli rivede la luce
Il napoli torna a sorridere grazie all'autoritaria prova messa in scena a Torino, con i granata incapaci di impensierire davvero i partenopei; perdura il digiuno di Mertens a secco oramai da 5 partite, ma si può festeggiare lo stesso perchè si sono riviste le avvolgenti manovre che ci avevano conquistato e Hamsik segna il suo 115 gol e raggiunge sua divinità Maradona nell'olimpo dei marcatori di tutti i tempi in maglia azzurra; Sarri è stato bravo a tenere dritta la barra dopo la tremenda eliminazione in champiosns e un calo che era sia fisico che mentale.
Juve, la sicurezza dei più forti
La juve da vero squalo, una volta che vede la preda la azzanna senza pietà; cos' è successo al bologna, triturato con facilità quasi innaturale con una prestazione pressochè perfetta da squadra abituata a gestire i momenti topici del campionato e così dopo aver blindato la difesa con l'inserimento di Benatia (la juve non prende gol da 4 partite consecutive), la juve supera l'inter e si mette all'inseguimento del napoli in un duello che ci accompagnerò fino alla fine. Allegri è tecnico bravissimo perchè sa aggiustare in corsa come nessuno e tra l'altro sta gestendo in modo indolore il caso Dybala, giocatore perso nelle sue nebbie che lo stanno frenando e che mettono in forse addirittura la sua permanenza; non mi stupirei se a giugno la juve monetizzasse con la cessione del talentuoso argentino.
Milan che figura.
Che Verona non sia una città che porti bene ai rossoneri è noto fino dagli anni 70, tanto che si parla di "fatal Verona" da quando il milan ci perse uno scudetto, ma quello andato in scena domenica al Bentegodi entra di diritto tra le debacles più fragorose della storia rossonera; un 3-0 che non ammette discussioni subito da una squadra che lotta per non retrocedere; Gattuso probabilmente si sarebbe voluto mangiare praticamente tutta la propria squadra ma quello che accadrà è che anche il buon Rino finirà tritato nel caos rossonero, in cui il tecnico è l'ultimo a dover pagare ma inevitabilmente sarà il primo, come vuole la tradizione italica. Mercato sbagliato con giocatori strapagati e con troppi interpreti ben al di sotto dei propri standard; per una curiosa fatalità il 3-0 subito viene dalla stessa squadra eliminata in coppa italia con il medesimo punteggio; probabilmente i rossoneri erano convinti di aver chiuso la pratica prima di giocare; errore madornale pagato carissimo.
La roma vince al 93' contro un ordinato cagliari e mostra qualche patema di troppo ma i 3 punti consentono di staccare la lazio e avvicinare l'inter distante solo 2 punti con una partita da recuperare; la lazio manda in scena un pirotecnico 3-3 a Bergamo con la soprendente squadra di Gasperini mentre Zenga festeggia la prima vittoria del suo crotone che batte il chievo mentra la samp è entrata ufficialmente in crisi: il sassuolo la batte al 90 con un gol di Matri.
Buon campionato a tutti...