L'inter passa indenne nel campo della juve e passa l'esame di laurea... Ora può davvero lottare per lo scudetto... E spalletti su Instagram si toglie qualche sassolino dalla scarpa...
La juve pareggia con l'inter per 0-0 fermando la strisia che la vedeva da 44 partite andare in gol e la cosa è al contempo un buona e una cattiva notizia: l'aspetto positivo per la banda Allegri è la ritrovata solidità difensiva che ha visto la juve tornare il bunker inespugnabile; i bianconeri non prendono gol da 5 partite (3 in campionato e 2 in coppe) e non aver preso gol con squadre del calibro di Barcellona, napoli e inter non può che non far piacere ad Allegri da sempre assertore che gli scudetti si vincono in difesa; la solidità difensiva ha un nome: Benatia; da quando è entrato il calciatore marocchino in difesa, si sono rivisti meccanismi di chiusura degni di questo nome; la cattiva notizia è che l'inter non è stata da meno e dunque può ascriversi di diritto tra gli aspiranti allo scudetto; a Torino l'inter non ha giocato benissimo specie in avanti e ha commesso più errori del solito, ma ha comunque dato una grande sensazione di solidità e sarà un avversario rognoso per tutti, tra l'altro con il vantaggio di avere giocato tutti i big match in trasferta senza avere mai perso. Quello che sembrava un primo posto ragggiunto quasi casualmente si sta trasformando in qualcosa di più definito ed intanto le settimane da capolista sono già due...
Il napoli per contro è oggettivamente in difficoltà e contro la fiorentina manca il contro-sorpasso facendosi imporre il pari a coronamento di un periodo nero che ha visto in soli 10 giorni perdere il primo posto in campionato, mancare la qualificazione in champions e perdere Insigne per infortunio; la squadra si è fermata, con Mertens che non segna più e con tutti gli effettivi che ragionano più lentamente perdendo un tempo di gioco essenziale per l'efficacia del gioco di Sarri; il tecnico toscano ha le sue belle gatte da pelare, condizione atletica non ottimale, scarsa resa dei big, rosa corta e troppi infortuni con gli obiettivi che anzichè avvicinarsi sfumano o si allontanano, non sarà facile...
La roma pareggia con il chievo e fallisce una grande occasione per avvicinarsi al top della classifica; Di Francesco difende i suoi e la superiorità vista in campo, però in questi casi avere la superiorità dei tiri e non vincere è un aggravante, non un merito. La roma è una squadra che galleggia perennemente tra sogni di grandezza e frustranti ridimensionamenti e non stra sfruttando un calendario favorevole che in teoria avrebbe potuto proiettarla in testa; la mia idea che il vero banco di prova sarà a Torino in casa della juve il 20 dicembre...
Il milan di Gattuso rivede la luce battendo il bologna, riscoprendo un Bonaventura in formato goleador, un inedito o quasi; è presto per dire se il milan è guarito, ma sulla grinta di ringhio in pochi possono dubitare; il ritorno alla difesa a 4 potrebbe essere qualcosa in più che un esperimento.
Buon campionato a tutti.